Poichè incapaci (diciamo pure ca no nni ncòdda) di valorizzare la nostra cultura e le nostre tradizioni, noi Italiani (e non da meno gli Oritani) importiamo feste provenienti da altri Paesi, complice la nostra esterofilia maniacale e senza neanche sapere di cosa stiamo parlando.
Halloween, la festa delle tenebre che annuncia in sostanza l'accorciarsi delle ore di luce e il crescere delle ore di buio. Alle tenebre si associano poi le solite figure oniriche come streghe, spettri, fantasmi, diavoletti, ecc.
Nei paesi anglosassoni dove originariamente questa ricorrenza è nata, Halloween è più appannaggio dei bambini che indossando abiti a tema (quasi carnascialeschi) suonano i campanelli delle case con la fatidica domanda "dolcetto o scherzetto" rimediando qualche caramella, qualche dolcetto, cioccolatino, ecc.
Spostandoci nei vari angoli del BelPaese, invece, Halloween diventa la festa del marketing: discoteche e pub strapieni, serate alcoliche, lisergiche e danzerecce per gli adulti, e un misto tra Natale e carnevale (stile Sud Italia) tra raùti, bombetti, skuma e bastoni riempiti di pietre per far male agli altri dal lato dei più piccini (specie dalle nostre parti).
Beh, almeno i commercianti lavorano (forse è questa l'unica cosa della quale gioire) perchè per il resto è solo "moda, fashion e consumismo" (tanto per cambiare).
E poi dicono che c'è la crisi .....
Buon OriHalloween a tutti.
Halloween, la festa delle tenebre che annuncia in sostanza l'accorciarsi delle ore di luce e il crescere delle ore di buio. Alle tenebre si associano poi le solite figure oniriche come streghe, spettri, fantasmi, diavoletti, ecc.
Nei paesi anglosassoni dove originariamente questa ricorrenza è nata, Halloween è più appannaggio dei bambini che indossando abiti a tema (quasi carnascialeschi) suonano i campanelli delle case con la fatidica domanda "dolcetto o scherzetto" rimediando qualche caramella, qualche dolcetto, cioccolatino, ecc.
Spostandoci nei vari angoli del BelPaese, invece, Halloween diventa la festa del marketing: discoteche e pub strapieni, serate alcoliche, lisergiche e danzerecce per gli adulti, e un misto tra Natale e carnevale (stile Sud Italia) tra raùti, bombetti, skuma e bastoni riempiti di pietre per far male agli altri dal lato dei più piccini (specie dalle nostre parti).
Beh, almeno i commercianti lavorano (forse è questa l'unica cosa della quale gioire) perchè per il resto è solo "moda, fashion e consumismo" (tanto per cambiare).
E poi dicono che c'è la crisi .....
Buon OriHalloween a tutti.
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