Quando si deve parlare male del proprio paese è sempre una cosa spiacevole ma, alcune volte sia pure con uno spirito costruttivo, è necessario. La foto/barzelletta che introduce l'argomento "strisce blu" rappresenta ahimè la triste realtà di una iniziativa realizzata in maniera poco attenta il cui risultato potrebbe essere una miriade di ricorsi che trascinino il comune in un costosissimo e, ahime perdente, contenzioso. Basta dare una semplice occhiata per rendersi conto di come le relative norme del codice della strada, avvalorate da sentenze della cassazione, non siano state applicate in modo puntuale. Sarebbe interessante sapere quanto spera di raccogliere in soldoni, o soldini, il Comune giacchè la classica risposta al perchè dell'iniziativa è la cronica carenza di fondi dello stesso determinata, attenzione, esorbitanti cifre da sborsare in conseguenza di alcune cause perse. Io mi chiedo e ,da cittadino, chiedo agli amministratori di Oria di rendere pubbliche, facendo nomi e cognomi, le circostanze che hanno portato al dissesto le casse comunali. Gli oritani devono sapere per colpa di chi sono stati gravati di tale ennesima tassa. La politica deve smetterla di essere omertosa e coloro che hanno la possibilità di conoscere bene i fatti e leggere tutte le carte devono dire ai cittadini chi sono coloro che sbagliando, sia in buona che cattiva fede, hanno provocato un danno alla comunità. SONO LE REGOLE DELLA DEMOCRAZIA. Non assumere tali comportamenti significa essere mafiosi. Nicola Carone
1 commento:
Quando si deve parlare male del proprio paese è sempre una cosa spiacevole ma, alcune volte sia pure con uno spirito costruttivo, è necessario.
La foto/barzelletta che introduce l'argomento "strisce blu" rappresenta ahimè la triste realtà di una iniziativa realizzata in maniera poco attenta il cui risultato potrebbe essere una miriade di ricorsi che trascinino il comune in un costosissimo e, ahime perdente, contenzioso.
Basta dare una semplice occhiata per rendersi conto di come le relative norme del codice della strada, avvalorate da sentenze della cassazione, non siano state applicate in modo puntuale.
Sarebbe interessante sapere quanto spera di raccogliere in soldoni, o soldini, il Comune giacchè la classica risposta al perchè dell'iniziativa è la cronica carenza di fondi dello stesso determinata, attenzione, esorbitanti cifre da sborsare in conseguenza di alcune cause perse.
Io mi chiedo e ,da cittadino, chiedo agli amministratori di Oria di rendere pubbliche, facendo nomi e cognomi, le circostanze che hanno portato al dissesto le casse comunali. Gli oritani devono sapere per colpa di chi sono stati gravati di tale ennesima tassa.
La politica deve smetterla di essere omertosa e coloro che hanno la possibilità di conoscere bene i fatti e leggere tutte le carte devono dire ai cittadini chi sono coloro che sbagliando, sia in buona che cattiva fede, hanno provocato un danno alla comunità.
SONO LE REGOLE DELLA DEMOCRAZIA.
Non assumere tali comportamenti significa essere mafiosi.
Nicola Carone
Posta un commento