martedì 8 novembre 2011

... SE CITOFONANDO ...

E' noto come da alcuni mesi il Dott. Michele Santoro stia chiedendo a tutti, come qualche nostro malacarne locale, dieci euro per portare avanti il suo riuscitissimo e seguitissimo programma "Servizio Pubblico".

Approfittando della disponibilità del commercialista di Piazza Lorch che offre consulenze anche al citofono nei feriali ma anche nei festivi, ha pensato di suonare una domenica mattina e chiedere come mai, imbattutosi in alcuni coreografi del Salotto della "Oria bene" sia stato inondato di richieste di soldi che invece avrebbe voluto chiedere lui ai suddetti i quali hanno invocato i padri del comunismo quali Marx, Engels, il Che e, ncununu ca scia mienzu mbriacu o fatto di pinnulli, Gesù Cristu.

Caro Dott. Santoro, questo è il duro prezzo da pagare in un regime di libera concorrenza di un mercato fortemente globalizzato e votato al "dolce far niente".


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