Finalmente Santoro, Travaglio e Ruotolo, i tre grandi giornalisti baluardo della stampa libera e non politicizzata, dopo essere stati brutalmente defenestrati da Mamma RAI, sono stati invece accolti a braccia aperte dal nostro gruppo editoriale "Lanternaset Premium".
Poichè il nostro entourage televisivo è da sempre fervido sostenitore delle politiche agricole locali, si è pensato bene, alla luce delle recenti intenzioni da parte della Regione Puglia di reintrodurre l'odiato contributo per la bonifica dei terreni agricoli che vede quale Consorzio competente per il nostro agro la neretìna Arnèo, di affiancare nella nostra battaglia, quali valorosi alleati i suddetti, i quali si sono mostrati subito entusiasti essendo, la nostra, una campagna a difesa del proletariato agricolo.
Per l'occasione Michele Santoro ha chiesto che la trasmissione fosse messa in onda in collegamento da una omonima contrada di campagna che porta il suo stesso nome: "Contrada Santoro" appunto, situata sulle due arterie provinciali che da Oria conducono a Torre Santa Susanna e S. Cosimo alla Macchia, icrocio con Via Cellino San Marco.
Di seguito, il video di apertura della trasmissione al quale è stato dato un titolo di sicuro impatto emotivo.
Dice un saggio locale: "Santoro caca oro !!!"
Foto di sfondo non modificata dei sciardènuri oritani di proprietà Franco Arpa
Poichè il nostro entourage televisivo è da sempre fervido sostenitore delle politiche agricole locali, si è pensato bene, alla luce delle recenti intenzioni da parte della Regione Puglia di reintrodurre l'odiato contributo per la bonifica dei terreni agricoli che vede quale Consorzio competente per il nostro agro la neretìna Arnèo, di affiancare nella nostra battaglia, quali valorosi alleati i suddetti, i quali si sono mostrati subito entusiasti essendo, la nostra, una campagna a difesa del proletariato agricolo.
Per l'occasione Michele Santoro ha chiesto che la trasmissione fosse messa in onda in collegamento da una omonima contrada di campagna che porta il suo stesso nome: "Contrada Santoro" appunto, situata sulle due arterie provinciali che da Oria conducono a Torre Santa Susanna e S. Cosimo alla Macchia, icrocio con Via Cellino San Marco.
Di seguito, il video di apertura della trasmissione al quale è stato dato un titolo di sicuro impatto emotivo.
Dice un saggio locale: "Santoro caca oro !!!"
Foto di sfondo non modificata dei sciardènuri oritani di proprietà Franco Arpa
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