venerdì 30 aprile 2010

MAESTRO DEL LAVORO


Alla vigilia del primo Maggio, festa dei lavoratori, un importante riconoscimento è stato conferito ad un nostro paesano che tutti noi ben conosciamo per la sua laboriosità. Il presidente Napolitano ha stretto la mano del "Maestro" complimentandosi con il cuore sussurrandogli, dimostrando una padronanza invidiabile del dialetto: "Tutti comu a tei erunu a essiri". Il premio è stato riconosciuto al fortunato paesano per avere calpestato inutilmente e senza tregua per 5 lustri le logore chianche della Chiazza, sperando che la sua integerrima condotta sia da esempio per le future generazioni.

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