... E FU SUBITO SANTO ! ...

E giunse alla fine la Buona Novella ! Il Di Vino e Onnirompente Aniceto è stato proclamato Santo, dopo lunga e dibattuta camera di consiglio tra le Mura Vaticane.

A convincere la Santa Sede sono stati gli innumerevoli prodigi ed i miracoli del Sommo Aniceto, uniti ad una esistenza ricca di stenti, scrocchi e perenni tribolazioni.

Appresa la notizia, nel cuore della notte alcuni fedeli oritani hanno commissionato al Maestro scultore Nono Còlica la realizzazione di una statua del neo-eletto Santo, portato in processione a mònito per l'intera cittadinanza.

Voci di condominio fanno sapere che, per la rapida realizzazione della solenne effige il Nostro Aniceto sia prima stato ucciso e poi mummificato per conservarne nel tempo le umane sembianze.

Ma agli Oritani questo poco gli cale (l'importante è che per una settimana no ssi fatìa e nno ssi vai alla scola).

Sant'Aniceto da Serenella, protettore del quotidiano e perpetuo riposo, del Sacro peto detonante e corroborante.

Anche a Lui toccherà la triste sorte di essere etichettato dagli Oritani quale amante dei forestieri ? Ai fedeli l'ardua sentenza !