Dopo settimane di latitanza, torna a farci visita nel nostro benemerito blog Sina La Quazòni.
Questa settimana, l'intero servizio verrà trasmesso su Lanterna Uno a partire dalla mezzanotte di domani nel programma "Oritani: Work in progress", in esclusiva per i fans della Lanterna, Sina ci fa entrare nella sua garçoniere dove intrattiene da sempre, ricchi imprenditori e uomini d'affari, esponenti della politica internazionale, nazionale e locale; tutta gente insospettabile, desiderosa di emozioni forti e momenti indimenticabili, il più possibile lontano da quelle skascia patàni delle loro moglière delle quali si sono incaddisciàti.
Sina non ha trascurato alcun dettaglio durante la nostra visita, facendo sfoggio con grande orgoglio dei suoi arnesi da lavoro rigorosamente numerati dai Nostri tecnici fotografi.
1) L'inseparabile frustino col quale Sina gimènta gli stalloni amanti del fetish e del sado-maso paesano come solo Mestru Rafèli lu Circinàru sapeva fare;
2) Vibro stimolatori in misura "M" e per gli orifizi anali più esigenti (compreso il suo) la mitica taglia "XXL";
3) Il celebre "SINA SEX BOX" nel quale Sina nasconde i più grandi arnesi di godimento che da anni fanno la felicità degli stuffagghiòni belligeranti dei maschi oritani.
Ancora una volta, Oria ci mostra la sua lungimiranza e intraprendenza nel fare "business". La Crisi economica ha le ore contate.
Questa settimana, l'intero servizio verrà trasmesso su Lanterna Uno a partire dalla mezzanotte di domani nel programma "Oritani: Work in progress", in esclusiva per i fans della Lanterna, Sina ci fa entrare nella sua garçoniere dove intrattiene da sempre, ricchi imprenditori e uomini d'affari, esponenti della politica internazionale, nazionale e locale; tutta gente insospettabile, desiderosa di emozioni forti e momenti indimenticabili, il più possibile lontano da quelle skascia patàni delle loro moglière delle quali si sono incaddisciàti.
Sina non ha trascurato alcun dettaglio durante la nostra visita, facendo sfoggio con grande orgoglio dei suoi arnesi da lavoro rigorosamente numerati dai Nostri tecnici fotografi.
1) L'inseparabile frustino col quale Sina gimènta gli stalloni amanti del fetish e del sado-maso paesano come solo Mestru Rafèli lu Circinàru sapeva fare;
2) Vibro stimolatori in misura "M" e per gli orifizi anali più esigenti (compreso il suo) la mitica taglia "XXL";
3) Il celebre "SINA SEX BOX" nel quale Sina nasconde i più grandi arnesi di godimento che da anni fanno la felicità degli stuffagghiòni belligeranti dei maschi oritani.
Ancora una volta, Oria ci mostra la sua lungimiranza e intraprendenza nel fare "business". La Crisi economica ha le ore contate.
3 commenti:
Ci Sina si la canta e faci li nomi ti quiddi ca vannu cu edda sgarra mienzu paìsi, atru ca Spatuzza.
A Palermo c'è Spatuzza, A Oria c'è Sinuzza. Paese che vai, rufiànu ca truèvi.
.... pardòn, contapalli ca truèvi.
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