L'A.F.O. (Associazioni fattori oritani) e l'A.T.O.C. (l'Associazione trappiti oritani consociati) hanno richiesto un intervento legislativo al ministro Rotondi poichè, secondo le loro osservazioni, la pausa pranzo dei lavoratori agricoli avrebbe fatto calare la resa della ccòta delle aulive (si stima 8-10 tùmini in meno al giorno) e diminuire drasticamente il numero dei viaggi verso i trappiti locali generando una sensibile perdita economica. Il ministro dall'altro canto sembra essere d'accordo e ha promesso un intervento legislativo ad hoc molto incisivo dichiarando durante la conferenza stampa:" Basta con questo vizio di mangiare e di sedersi durante il lavoro, i malacarne hanno le ore contate". Ora si attende una risposta agguerrita dei sindacati.
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