martedì 12 agosto 2008

....UN PO' DI MALAFFARE MEDY IN PUGLIA....

Puglia.dove la regione e' incompetenza si potrebbe pure parafrasando un noto slogan per la pubblicità del turismo in Puglia "dove la natura è colore". Ed è proprio nel settore turistico che segnalo una vicenda che ha avuto protagonista per l'appunto l'assessorato al Turismo della Regione.



Il 14 dicembre 2007 la Regione pubblica un bando per la comunicazione e la promozione del suo territorio in Italia e nel mondo. Si tratta di di soldi della Comunità Europea che devono essere spesi, come è ben chiarito nel bando, nel biennio 2007-2008. Ma se il bando viene pubblicato a dicembre è chiaro già che nel 2007 non potranno essere spesi. Quindi che si fa? Si devono tutti impiegare nel 2008. "Sarebbe come se il mio medico mi dicesse che per guarire dalla mia malattia devo prendere una certa medicina per due anni; e io decido di prendere le medicine solo il secondo anno, ma due alla volta" denuncia l'italo americano Paul Cappelli fondatore e presidente di The Ad Store International. Paul, di origini pugliesi, decide di partecipare al bando e riscontra una serie di anomalie, oltre a questa appena segnalata.


La seconda anomalia la facciamo raccontare a lui stesso: "scopro che in gara non ci sono solo agenzie di pubblicità e comunicazione, ma anche gruppi di editori ed emittenti televisive pugliesi. Strano, no? Dalle nostre parti, la comunicazione la fanno le agenzie di comunicazione. È come se per promuovere la vendita dei miei gelati nei bar di tutto il mondo, io chiedessi al bar sotto casa mia di farmi la campagna". Non mi stupirei, quindi, di trovare tra i vincitori Telenorba e La Gazzetta del Mezzogiorno che, con tutto il rispetto per loro, non possono fare campagne in tutto il mondo. E infatti in testa alla classifica di assegnazione ci sono proprio gruppi locali.


Terza anomalia. Siamo arrivati a luglio e questi soldi non sono stati ancora assegnati. Siccome devono per necessità essere spesi entro la fine del 2008 a cosa serviranno i ben 7 milioni di euro erogati dalla Comunità Europea oramai? "Per attirare in Puglia gli sciatori e gli amanti degli sport invernali di tutto il mondo?" si chiede Paul, visto che in Puglia come si sa non ci sono montagne e piste per lo sci.


Ho trovato la lettera di denuncia di Paul nel blog di Viralmente e anche il giornalista Sergio Rizzo l'ha pubblicata. La denuncia di questo imprenditore arriva a seguito della sua esclusione dalla gara per quello che egli stesso definisce un vizio di forma. La Regione Puglia ha reagito alla sua denuncia con una precisazione.Si giustifica rispetto agli enormi ritardi dicendo che si trattava di un'operazione complessa. "L’azienda del signor Paul Cappelli" continua la nota della Regione "è stata esclusa non per un vizio di forma ma per una questione sostanziale. Infatti la mancata presentazione della ripartizione di spesa nell’offerta economica è un errore non secondario per un’azienda importante e di livello internazionale". Ora, ci si potrebbe chiedere se la Regione non avesse potuto chiedere un'integrazione all'azienda americana circa questa ripartizione. E' un errore tale per cui si doveva far fuori dei professionisti di livello mondiale per affidare tutta la campagna ad un'emittente che si vede da Foggia a Lecce se non c'è vento e fa bel tempo? Ma la questione più grave è che le anomalie qui riportate restano tutte e la Regione non si preoccupa di confutarle, segno che sono vere e colpiscono tutte in una direzione: l'incompetenza e il malaffare dell'Assessorato al Turismo della Regione Puglia.

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